“Noisy Ass Makes You Smile” degli ENZØ è un’esperienza sonora che non si dimentica facilmente. Ogni brano è un pugno, un urlo di ribellione e una risata beffarda verso un mondo in rovina. Wah apre il disco con un basso che ruggisce e una batteria che scalpita, mentre i testi mettono subito in chiaro che non ci sarà spazio per compromessi. Gimme A Reason è un’esplosione di caos ben calibrato, un grido disperato che trova nel suo stesso paradosso una sorta di redenzione.
La tensione continua in Should Be Better, dove il duo esplora l’assurdità delle aspettative sociali con un riff ipnotico. Pazzi Smith è l’apice dell’aggressività, un mix di batteria martellante e voce graffiante che ti lascia senza fiato. Scauri è invece un loop ossessivo, una traccia che ti trascina in un vortice sonoro, mentre The Ballad Of Enzo si concede un’atmosfera vagamente più riflessiva, senza però perdere la carica nichilista.
Les Good To Sail In A Pool Of Clay suona come un inno sgangherato, una celebrazione del caos che si chiude con il furioso romanticismo di Walkin’ The Streets. E quando pensi che l’intensità non possa salire oltre, arriva Fuck Off, I’m Done!, un manifesto di liberazione che ti lascia a pezzi. Pigface, Grave e Everything Is Better Than God chiudono il disco con una dichiarazione chiara: la vita è un disastro, ma c’è bellezza nel caos.

Biografia
Immagina un asino spaziale, figlio di un signore della guerra alieno e di un’asina del Taburno, che passa la sua vita a raccogliere storie di miseria e nichilismo. Poi, buttato giù da anni di insulti cosmici e scherni terrestri, decide di ispirare la creazione di una band. Ecco come nascono gli Enzø nel 2020, una creatura a metà tra un esperimento mal riuscito e un atto di resistenza sonora.
L’asino pazzo sceglie per la band due amici, Romano Monero e Danilo “Damage” Peccerella, che avevano deciso già da tempo di affogare le loro speranze nel rumore. Con un basso così distorto che sembra un cantiere con una crisi esistenziale e una batteria che picchia come se volesse spaccare il pianeta a metà, gli Enzø si dedicano a produrre quella che si ostinano a chiamare “musica”. La loro missione? Quella di farti rivalutare l’idea della fine del mondo come un’opzione tutto sommato accettabile.
Dopo due EP che celebrano il nichilismo sonoro, 4 Stories About Sadness, Anarchy And Fucking Morons (2022) e People Suck. We Suck. You More (2022), il gruppo ha pubblicato il live split Live & Unease at Mamamu (2023) in collaborazione con The Mushrooms. Ora, i nostri improbabili eroi si preparano a sfondare le orecchie di chiunque con il loro primo album full-length, Noisy Ass Makes You Smile, previsto per il 27 dicembre 2024, quello “smile” nel titolo è chiaramente una presa in giro. Dietro tutto questo delirio c’è sempre lui, Enzø, il loro ciuccio interstellare e musa ispiratrice, una specie di animale totemico che incarna l’assurdità della vita, che, se potesse parlare probabilmente ti direbbe che anche tu fai schifo. Ma hey, almeno non sei morto stanotte!