L’amore vince sempre, l’amore è più forte. Se lasci entrare un raggio di luce in una stanza buia, l’oscurità scompare, così è l’amore ed è così che ho preso ispirazione da questo pensiero.
Con questa ballata rock Dany S di vuole mandare questo messaggio importante che è essenziale per molti o per tutti.
La batteria suona un rock semplice con alcune variazioni, il basso suona ritmato e la chitarra ha radici rock e blues e la sua presenza è essenziale per rispondere con fraseggio alla voce principale che è la mia.
Ha cercato di creare una ballata orecchiabile e piacevole all’ascolto, realizzando suoni non elettronici nelle batterie, ma sfruttando i sintetizzatori dei pads e il suono caldo overdrive delle chitarre sia power che soliste.
Testo del brano GLI ARTISTI
Ogni bambino, è un artista e nasce dall’ unione e un destino
figlio di un Padre Picasso o scrittore o di un Van Gogh
Mani e cervello, un cuore intatto, si distingue anche quello
No non è un prete e nemmeno un fabbricante, di illusioni
E chissà se poi così resterà da grande
E chissà se poi si perderà in così tanti milioni
Ogni uomo è un vero artista, si esprime con pensieri in musica e in danza
Strane domande che la gente si pone e mai ti pone
L’ artista è un equilibrista
Un predestinato un vero esperto di professione
Un ritratto astratto, di un enigma ha trovato, la soluzione
Egocentrico e superbo e mai sottile
Splende il suo lavoro sotto questo sole
Il poeta scrive bene, finché ti parla al cuore, sempre gli conviene
La verità e non scrive per fare cassa o per carità
Lui non ha società o sindacato
Ma ha l’ obiettivo di parlare al mondo intero
Anche se la sua arte non è cosi perfetta
E non è falsa!
Perché esiste tra Dio e l’ artista, una collaborazione
e ogni creazione di ogni opera intelligente
è l’ anima mia
che non si arrende!
E poi c’è l’ anima mia e poi c’ è l’ anima mia e poi c’ è l’ anima mia
che mai si arrende!
Giù dalla torre quei falsi profeti!
Giù dalla torre quei miserabili!
Giù dalla torre quei falsi mistici!
Giù dalla torre quei falsi artisti!
Ogni bambino, è un artista e nasce dall’ unione e un destino
figlio di un Padre Picasso o scrittore o di un Van Gogh
Mani e cervello, un cuore intatto, si distingue anche quello
No non è un prete e nemmeno un fabbricante, di illusioni
E chissà se poi così resterà da grande
E chissà se poi si perderà in così tanti milioni
Ogni uomo è un vero artista, si esprime con pensieri in musica e in danza
Strane domande che la gente si pone e mai ti pone
L’ artista è un equilibrista
Un predestinato un vero esperto di professione
Un ritratto astratto, di un enigma ha trovato, la soluzione
Egocentrico e superbo e mai sottile
Splende il suo lavoro sotto questo sole
Il poeta scrive bene, finché ti parla al cuore, sempre gli conviene
La verità e non scrive per fare cassa o per carità
Lui non ha società o sindacato
Ma ha l’ obiettivo di parlare al mondo intero
Anche se la sua arte non è cosi perfetta
E non è falsa!
Dany S
Cantautore e chitarrista, compositore di musica e testi, finalista 33ma edizione di Sanremo Rock. Vivere la musica per me, è il racconto delle prime note di chitarra e dei primi concerti a seguire, di dubbi, di giornate intere a suonare e a studiare, di autoinvestimenti fatti per trovare la mia voce, il mio stile sulla chitarra di radici blues e rock, fatto di imperfezioni, di metodi e di esperimenti, della vita e del potere della musica e delle parole. Cerco ogni giorno di realizzare su ogni brano un vero e proprio testo poetico d’amore, un opera musicale, di chi come me non ha mai rinunciato a guardare, con lo stupore di un bambino, le armoniche stonature della vita, cercando sempre di più modi più schietti e viscerali di raccontare la musica, mettendo a nudo le mie emozioni attraverso le note e le parole. Un continuo viaggio verso la scoperta di me stesso, su nuove composizioni, nuovi suoni, nuovo sound sperimentale prendendo possesso della mia arte e conoscenza e affermando ogni volta così la mia identità. Se qualcuno mi chiedesse cos’è per me la musica, risponderei senza pensarci troppo: è la mia possibilità di stare solo con me stesso, un abbandono alla creazione di qualcosa di vero, che non ha nulla a che fare con l’emarginazione, ma che anzi, mi spinge a cercare nelle profondità dell’ anima il vero suono e la vera ispirazione.