“In trappola”, il nuovo singolo degli Equarantacinque, è un brano che conquista e coinvolge senza “se” e senza “ma”. Il testo parla di una storia d’amore molto difficile, vissuta come in una condizione di cattività.
Il protagonista si sente molto combattuto interiormente, attraversato com’è da stati d’animo e sensazioni in antitesi tra essi. Da una parte gli sembra di sentirsi libero, ma dall’altra deve ammettere che rimpiange quel senso di prigionia: vissuto con una persona dalla quale, per quanto opprimente, si sente tuttavia ancora attratto, come dimostra la lacrima che scivola.
In fondo, stando a quanto ci insegna Fabrizio Caramagna, il tormento non è solo una parola. È una specie di evento atmosferico. È come stare in mezzo al vento, al sole, alla pioggia, alla grandine, al cielo e alla sua mancanza, tutto quanto insieme.
Parlando della musica, abbiamo un brano dalle sfumature fortemente rock, in grado di intrigare e di stimolare, con il suo dinamismo e la sua carica di energia, tanto la mente quanto il corpo dell’ascoltatore. Del resto, stiamo parlando di un gruppo, formatosi solo due anni fa, ma che sta crescendo in modo sempre più sorprendente. In particolare, la loro forza è dovuta all’esperienza che stanno maturando con le esibizioni dal vivo, grazie alle quali guadagnano sempre più consensi. Del resto, come ci insegna Angela Randisi, i veri musicisti vivono nell’emozione pura del loro pubblico. E loro ne sono completamente immersi.
