Dopo diversi anni di gavetta Mattia é pronto a lanciare il suo primo progetto importante, un doppio album anticipato dal singolo “Qualcosa Cambierà” in uscita il 6 dicembre.
Mattia si affaccia al mondo della musica ispirato dalle sonorità della black music per poi virare sul R&B più contemporaneo. Negli ultimi anni ha ricercato la sua piena espressione in un genere Pop che strizza l’occhio alle sonorità mainstream d’oltre oceano.
In questo singolo Mattia parla di come l’amore possa aiutarci a superare una depressione importante (che ripete abbia bisogno anche di specialisti). Tutto il concept del suo album fa riferimento a tutte le forme esistenti di amore, da quello romantico a quello più platonico.
Il primo capitolo “Crush & Maracujá” uscirà il 21 marzo 2025. E comprenderà un mix di inediti e cover rivisitate e riscritte che suonano come un unico club tape, 10 brani che sembrano un unico pezzo. Per un ascolto senza interruzioni. Se l’atto primo è influenzato dalla disco music dello Studio 54, il secondo volume abbraccerà sonorità urban anni 90.
Da sempre amante dell’arte Mattia promette che le immagini e i visuals avranno un ruolo di punta nel progetto e si ispireranno al Rinascimento Italiano e ai lavori del grande Michelangelo.
Ma conosciamo meglio Mattia Tosoni nell’intervista
Perché hai scelto come primo singolo “Qualcosa Cambierà”?
É un brano che ho composto qualche anno fa per il matrimonio di mia sorella. É una delle persone a cui tengo di più e volevo farle sapere che il suo amore sincero mi ha aiutato in momenti tristi e particolari della mia vita. Comunque lo si può leggere anche per un amore romantico che ci aiuta a superare dei momenti bui, in realtà é creato per avere una duplice lettura.
Perché hai scelto di parlare di “Salute Mentale”?
É un tema che mi sta molto a cuore, essendoci passato in prima persona avendo sofferto molto in un periodo della mia vita volevo usare la mia musica per aiutare chi ancora sta lottando, per fargli sapere che può farcela! Può vincere! Nel mio libro preferito, La Bibbia, si legge che se abbiamo delle difficoltà non dobbiamo scoraggiarci, qualcuno nel mondo le sta affrontando proprio come noi.
Che sfide ci sono nel realizzare un progetto in lingua italiana con sonorità disco 70s? “Qualcosa cambierà” avrà queste vibes?
Diciamo che non è stato facile ma volevo davvero pensare ad un concept album che potesse far scatenare chi l’ascoltava durante i concerti ed è proprio ad un’esperienza live che ho pensato quando ero in studio di registrazione. Diciamo che la “tocco piano” per iniziare e preparare l’ascoltatore, quindi il primo singolo avrà solo dei suoni che rimandano agli anni 70, ma sarà una ballad.
A proposito di Live, la data zero del 12 giugno nei club è già Sold Out! Te lo aspettavi?
Sinceramente non ci speravo, é la prima volta che creiamo uno spettacolo esclusivamente strutturato su di me. Spero sia il primo di molti, ci stiamo lavorando sodo, sia per le coreografie che per i costumi e l’immagine che assumerò per presentare il disco.
Parlaci del tuo team, stai lavorando con una crew di fiducia?
Assolutamente sì! Avere un team creativo è stata una delle prime cose a cui ho pensato, oltre al fantastico Andrea Ragnoli (membro dei NUR) che devo ringraziare per il meraviglioso lavoro fatto in studio, e che ho espressamente voluto con me per l’evento, non avrei potuto realizzare questo progetto senza i miei due coreografi: Anna Serlini e Mattia Lumini, sono due ballerini davvero bravi e che sono sulla scena da tempo, hanno realizzato progetti validi e molto ben strutturati, per me é un onore averli con me! E poi mi faranno ballare, impresa non da poco. Devo ringraziare anche Elisa Carbone la mia vocalist d’eccellenza, lei fa musical, piece teatrali, sfilate e si occupa di moda, insomma un’artista a tutto tondo.
Parlavi anche di immagine giusta da usare, qui ti sei fatto seguire da qualcuno?
Certo! La grande consulente d’immagine e mia Stylist di fiducia Luciana Bondioli. Nell’ultimo anno mi ha rivoluzionato in fatto di immagine! Ha saputo valorizzarmi, é la prima volta che qualcuno capisce davvero ciò che voglio ottenere e trasforma la mia musica in un’ immagine adatta al mio viso.