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Il brano è dedicato alla fidanzata Dafne e presenta delle sonorità fresche ed estive
Si tratta di un singolo che ripercorre la gioventù del cantante assieme alla fidanzata Dafne: i due, già legati dai tempi del liceo, si sono rincontrati a distanza di anni, facendo maturare il loro rapporto.
Da dove nasce l’ispirazione per questo nuovo brano?
Come quasi tutti i miei brani, l’ispirazione e le parole mi sono venute dopo aver composto la musica.
Tutto nasce dalla melodia che in questo caso è stato il giro di chitarra che si ripete per tutto il brano, sul quale ho poi aggiunto il resto degli strumenti come archi, sintetizzatori, batterie, percussioni e 808.
Il legame con la tua fidanzata è stato fondamentale per la scrittura del testo?
Sicuramente il legame che ho con Dafne e il periodo difficile che stiamo affrontando con la distanza sono stati la chiave per trovare l’ispirazione. Per scrivere i testi e trovare le giuste parole adatte alla musica è sempre la cosa più difficile, potrebbe richiedere anche diversi mesi.
Che tipo di messaggio vorresti trasmettere al tuo pubblico?
La canzone ha una melodia malinconica che rappresenta la nostra distanza, in contrasto c’è il ritmo della batteria ti dà la carica e ti fa muovere e rappresenta la bellezza di quando stiamo insieme.
Il titolo “Mojito”, oltre ad essere un richiamo al cocktail preferito di Dafne, vuole rimandare alla spensieratezza dei mesi estivi?
Si il titolo Mojito è stato scelto perché oltre ad essere il cocktail preferito di Dafne è un richiamo all’estate essendo una canzone con delle vibes molto estive.
