Matteo Della Schiava nasce il 21 marzo 1983 a Monfalcone (GO). C’è chi dice sia del segno dei pesci, chi ariete, chi cuspide. Lui sta bene lo stesso.
Fin dall’infanzia compone le prime ingenue canzoni, e l’ingenuità lo accompagnerà fino alla maturità.
Dopo aver suonato in vari gruppi spaziando dal punk al rock (Diatriba, I racconti di Sofia, Turbosuicida), comincia la sua carriera solista come cantautore, accompagnata da qualche esibizione teatrale, ambito in cui continua a cimentarsi come attore con qualche compagnia del posto.
Dal 2010 a oggi ha composto e auto-prodotto cinque album: “Folle giovinezza” (2010), “Non c’è nessuno che mi ascolta” (2012), “Viva la semplicità” (2015), “Vola vola vola” (2018), “Essere come sei” (2021), che si possono ascoltare o scaricare dal sito matteodellaschiava.bandcamp.com, nell’attesa di essere caricati su Spotify.
L’ultimo lavoro è del 2024: consiste in un 45 giri contenente i singoli “Non sono razzista, ma…”,
“… e alla guerra rispondiamo con un rutto!”, ascoltabili anche su Spotify e Youtube.
Inoltre, ha appena partecipato ad un video per uno spettacolo teatrale ancora in fase di preparazione (“Incoronata”), dove interpreta la parte del virus Corona in una canzoncina di un minuto, ascoltabile e guardabile anch’essa su Youtube (“Corona”).
Vari gruppi lo hanno accompagnato nei suoi progetti solisti, e ha avuto modo di collaborare con molti artisti affermati della zona, tra cui il pianista Giorgio Pacorig, la sassofonista Clarissa Durizzotto e il flautista Paolo Pascolo (album “Viva la semplicità”), nonché col produttore e musicista Leo Virgili (album “Essere come sei”).
Visto che non ha ancora ricevuto la botta di culo di lavorare stabilmente come musicista, parallelamente lavora come operatore psichiatrico nel Centro di Salute Mentale di Gorizia, dove gestisce laboratori musicali e teatrali, da cui sono nati due gruppi: la compagnia teatrale “Giù le maschere” e il gruppo musicale “Cielo Senza Mura”, ascoltabile su Spotify.
Che dire ancora su questo cantautore romantico-caotico-ormonale?
Ascoltatelo.
P.S. Non amando particolarmente il mondo dei social, sta finanziando una piattaforma per fare il lavoro sporco al posto suo. Quindi, algoritmo permettendo, potreste trovare qualche sua canzone casualmente anche in questo modo.
Per contattarlo per informazioni e concerti potete scrivere alla mail: romatt33@virgilio.it