All you can hate: veramente la vita è perfetta come mostrano i social?

Il mondo contemporaneo ormai vive attraverso i social network, quel mondo virtuale in cui la vita sembra perfetta. Foto e video di feste, concerti, persone sempre felici raccontano una dimensione in cui il dolore e la sofferenza sembra appartenere ad un mondo lontano.

Ma è veramente così? La band All You Can Hate utilizza questa riflessione per raccontare il suo primo singolo, Choices, per presentarsi al mondo della musica italiana e non solo. Il rock diventa il linguaggio perfetto per accendere la miccia e raccontare quanto questo mondo virtuale di social e filtri non sia altro che una maschera per nascondere la propria fragilità e mostrarsi in una versione perfetta impossibile da raggiungere nella realtà.

Biografia

“Amore e odio sono due facce della stessa medaglia, per questo se fossimo famosi i nostri fan si chiamerebbero haters”

All You Can Hate è una band che incarna influenze post punk e midwest emo con incursioni shoegaze, senza mai rinunciare a melodie pop di immediata presa, esplorando temi generazionali e apparentemente contrastanti come l’isolamento sociale e la dipendenza da social, la voglia di cambiare il mondo e il senso di impotenza, l’amore e l’odio.
 A Novembre 2023 partecipano al “Controradio Rock Contest” (30 band selezionate su 1000 iscritte in tutta Italia), esordendo al Combo Social Club e al Glue di Firenze. Nei mesi successivi si esibiscono nei live club più noti di Roma come Largo Venue, Trenta Formiche e, in apertura al live dei Piqued Jacks, Wishlist Club.

Il 16 Marzo si sono esibiti al Teatro Kismet di Bari in occasione del “Festival Pass” come band selezionata da RockitPro.

Attualmente la band sta lavorando in studio al loro primo EP con Gianluca Danaro (1789/Sadside Project) e Andrea Messina (Bartolini) presso “Studio Nero” di Roma, da questo EP sarà estratto il primo singolo intitolato “Choices” in uscita in primavera.