Fuori da venerdì 22 marzo 2024 per Lotus Music Production il nuovo singolo di Gabylo dal titolo “Nonostante me“. Il cantautore ligure, ma di origini lucane, torna con un brano pop rock che parla delle preoccupazioni di un padre, di tutte le incertezze e delle difficoltà che attraversa un genitore per vedere realizzato il proprio figlio. Una nuova storia si aggiunge alla discografia di Gabylo, un pezzo che l’artista dedica interamente a suo figlio Mateusz Fuggetta.

Perchè hai scelto di chiamarti Gabylo?
Sono nato sotto il segno dei pesci, il mio nome d’arte deriva da un pesce dell’Oceano Atlantico Settentrionale. È un merluzzo dal colore blu verdastro, (scritto così: Gabilo), Gadus Morhua. È un pesce d’acqua salata, appartiene alla famiglia dei Gadidae, poi rinominato da me, come Gabylo, (cambiando la I con la Y).
Te lo ricordi il primo momento in cui ti sei avvicinato alla musica? Raccontacelo
Certo che me lo ricordo: ero un ragazzino, andavo alle elementari e cantavo insieme ai miei compagni di scuola. Andavo in chiesa e cantavo nel coro della parrocchia. Alle medie frequentavo la banda musicale della mia città, imparando uno strumento. Alle superiori ho formato le prime band in cantina, cantavo e suonavo la batteria, frequentando la scuola di musica. Ho cominciato in una maniera costante dopo il militare a metà anni 80.
Sei musicalmente attivo ormai da alcuni decenni. Come è cambiato, secondo te, il panorama musicale italiano rispetto a quando hai cominciato tu?
Quando ho cominciato io tutta questa tecnologia di oggi non c’era, c’era più manualità, eravamo degli artigiani della musica. Dal vivo si ci esibiva ognuno facendo la sua parte musicale, si facevano le prove fino ad arrivare esausti e a essere perfetti nei live. Ora, volendo, si può mediare e lavorare la musica più facilmente: ci sono basi registrate, telefoni, tablet, computer, sinth… la musica si è evoluta in certi aspetti anche in maniera più positiva se viene usata con un certo criterio e fatta in maniera seria. In altri aspetti, troviamo molto spesso effetti che fungono da correttori di voce “autotune”, che molto spesso i giovani usano in maniera esagerata. Da questo punto di vista si e perso il bel canto, si è puntato più sulla quantità che sulla qualità, per fortuna non tutti la pensano così.
Chi è l’ascoltatore ideale di “Nonostante me”
Mi rivolgo a un pubblico di ascoltatori che possono recepire brani da sonorità e melodie orecchiabili. Voglio colpire dritto aa un pubblico un po’ più commerciale, di massa, allo stesso tempo in un contesto impegnativo, creando brani di un certo spessore, scendendo a compromessi con la musica pop rock leggera contemporanea, definendo e non trascurando i minimi particolari. “Nonostante me” è rivolto a tutte quelle persone piene di preoccupazioni, che sperano in un futuro migliore per i propri figli. È un testo molto impegnato e mirato a provocare la sensibilità dell’ascoltatore. Non sono sempre canzonette e tormentoni, riesco ad impegnarmi in maniera seria e responsabile su temi molto attuali.
Qual è l’elemento che non dovrebbe mai mancare in un pezzo firmato Gabylo?
Vivacità, spensieratezza e felicità.
Progetti per i prossimi mesi?
Dopo l’uscita del brano “Nonostante me”, del 22 Marzo 2024 ci saranno altri due progetti singoli seguiti da due video clip. A breve ci siamo anche organizzati con delle date live per gli eventi e spettacoli dell’estate.