“Badwords” è il singolo di Leona

Scopriamo news e curiosità in questa intervista

Ciao Veronica, perché il titolo “Badwords”? Cosa si nasconde dietro la canzone?

Badwords si riferisce alle “male parole” che possono ferirci. L’ho scritto in un momento di sfogo a seguito di un litigio in amore, in cui descrivo il mio voler scappare dalla situazione e dai confronti della vita, situazioni che ho vissuto spesso in maniera spiacevole, rifugiandomi così in quello che mi dà la musica, la spensieratezza.

Hanno un filo conduttore i brani che hai pubblicato?

Raccontano di un mondo intrapsichico con cui mi metto in contatto, per me è come una meditazione e lo faccio su sonorità sperimentali che richiamano un cosmo nuovo. Spesso ritorna la tematica “love” nei miei brani.

Un sound che trasuda originalità e personalità, ma anche con molti riferimenti ai grandi del passato, quando la musica rappresentava ancora l’apice dell’espressione umana evolvendo e condizionando l’intera società. Quali i tuoi riferimenti artistici che hanno aiutato la tua ispirazione nella tua musica?

Arrivo da un background di ascolto molto popular. Ad esempio, adoro Cristina Aguilera dei tempi, ogni tanto mi alleno sulle note dei brani di Alicia Keys. Ho attraversato periodi molto contrastanti, da una Britney Spears ad una Avril Lavigne o band come i sum41, Offspring, Tokio Hotel.

Pubblicare un album? Se sì, quando uscirà? Oppure continuerai facendo uscire singoli come esige la discografia di oggi?

Ho pubblicato non molto tempo fa l’ep, dal nome: “Placenta” di cui consiglio l’ascolto.
Per il momento mi limito a far uscire singoli, qualche pensiero l’ho avuto ma chissà.

Domanda impegnativa: c’è un piccolo tour all’orizzonte? Dove ti si potrebbe ascoltare live?

Per un po’ di tempo mi sono impegnata nei live, ma ad un certo punto ho iniziato a lavorare alla sera nei weekend per cui ho mollato un po’, mi sono promessa però di tornare su un bel palco appena possibile.

Quali sono gli obiettivi da voler raggiungere? Cosa ti aspetti da questo percorso artistico e discografico?

Come dissero gli ArcadeBoyz siccome manca l’educazione al fallimento, per anni ho pensato che o spaccavo di brutto oppure non ne sarebbe valsa la pena. Ad oggi non mi importa di arrivare in top ten, certo ne sarei felicissima in caso non lo nego, ma voglio vivermi la musica in maniera più tranquilla e naturale senza abbandonarla.

Artisticamente parlando, rifaresti tutto oppure hai dei rimpianti?

Bella domanda… sicuramente ho dei rimpianti generali che però hanno avuto un impatto negativo nella mia vita musicale, tornassi indietro darei priorità a me stessa senza perdere tempo.

L’ultima parola a te… lasciaci un messaggio!

Vi ringrazio dell’intervista Diffusioni Musicali! Vi aspetto per la prossima. LE-LE