Il brano del cantautore sugli stores digitali e dal 19 gennaio nelle radio
“Settembre” è il singolo dell’eclettico cantautore Janua, sui principali stores digitali e dal 19 gennaio nelle radio in promoziona nazionale. Il brano, dalla produzione artistica impeccabile, con missaggio e editing a cura di Marco Colella, veste arrangiamenti attuali, di tendenza, sotto le esperte mani di Roberto Fallarino e si evidenzia sia la forte personalità di Janua che una maturità artistica fuori dal comune. L’interpretazione vocale, intensa e autentica dona al tutto un forte impatto emotivo che rende il brano vincente sin dal primo ascolto, grazie anche a delle melodie ben costruite e mai banali.
Potrebbe sembrare una domanda banale e magari lo è: “Dove sta andando la musica? E dove sta andando la tua di musica?
Tutt’altro che banale come domanda. Credo che ce lo stiamo chiedendo in tanti e per chiama la musica, purtroppo la risposta non è molto positiva. A mio modesto parere la musica (quella italiana un po’ di più), si sta perdendo, per dare spazio alla superficialità, per dare spazio a pezzi tutti uguali e magari con messaggi sbagliati. La musica deve arricchire, unire. La mia musica vuole semplicemente arrivare al cuore di chi l’ascolta. Suscitare emozioni. Per me è tutto ciò che conta
Ad avere la possibilità di aprire un concerto in uno stadio di un big della musica, affrontandone il pubblico con la tua musica, chi sceglieresti? E perché?
Mi piacerebbe tanto aprire un concerto di Giorgia o Elisa. Giorgia è la mia beniamina. Credo che nessuna cantante sia poliedrica, come lei. Con la voce può fare di tutto.
Quali sono i tuoi piani più immediati?
Al momento sto lavorando agli altri pezzi. Mi piacerebbe creare un album e poi tentare di farmi conoscere di più.
Quanto è importante per te internet nell’ambito musicale? Si rimpiange il passato in cui i social e selfie erano solo utopia o, meglio, proiettarsi verso il futuro abbracciando le nuove, seppur fredde, forme di comunicazione?
Oggi come oggi, internet è tutto. È il primo mezzo da utilizzare per un artista che tenta di farsi strada. Purtroppo, o per fortuna i cambiamenti, non vanno combattuti; quindi, è bene familiarizzare e acquisire dimestichezza con il “nuovo”. È fondamentale, ma…mi manca molto l’autenticità che c’era prima.
Sempre convinti che ogni forma d’arte sia la massima espressione della bellezza. Tu da artista che rapporto hai con la bellezza? Quale il tuo pensiero in merito, in una società ormai distrutta dall’agognata apparenza, in cui l’arte sembra passare in secondo piano?
Per me la bellezza, sta nella gentilezza. Nella capacità di mettersi nei panni altrui, sapere che un sorriso, le parole giuste, possono essere una medicina per l’anima di qualcuno.
C’è differenza tra ciò che ascolti e ciò che in realtà componi e canti?
La musica cerco di ascoltarla un po’ tutta in generale. Quindi, quando scrivo, è più ciò che sento dentro a svelarmi l’entità del pezzo…
Chi vorresti ringraziare per chiudere questa intervista?
Ringrazio voi per la possibilità che mi avete dato e ringrazio Marco Colella e Roberto Fallarino che mi seguono negli arrangiamenti e nel mixing e editing dei miei pezzi. Ancora ringrazio Salvatore Eros di Marco e Alberto Tirelli, che trasformano le mie idee in video che sono veri e propri capolavori e ultimi, ma non meno importanti due attori sensazionali che sono Pierpaolo Palma e Georgia de’ Conno. Hanno dato al video di SETTEMBRE tutta l’autenticità e la profondità necessarie.