Scopriamo news e curiosità in questa intervista
“Feel it in my soul” è la nuova produzione del poliedrico Dj Massimo Barri con la straordinaria partecipazione di Giangi Bonsaver, sui principali stores digitali e dal 13 novembre nelle radio in promozione nazionale.
Il brano nasce con suoni anni ‘90, un Italo dance che ripercorre quel mood e lo stile di quella grande decade. Il cantato originale inedito si ispira a George Michael nella melodia e nel modo, con alcuni vocalizzi ricercati appositamente e Giangi Bonsaver si ispira proprio a lui, abituato nelle sue serate a cantare le cover della star internazionale. Nella base musicale non è stato usato nessuna parte campionata, ma realizzato, prodotto e registrato totalmente con strumenti veri nel rispetto di una elevata qualità artistica.
Ciao Massimo, un piacere e onore averti qui, presentati ai nostri lettori.
Ciao a tutti io sono Massimo Barri e nasco artisticamente nel 78 in una piccola radio regionale di Torino. Col passare del tempo e affinando le mie capacità come speaker radiofonico e regia in altre radio del Piemonte, atterro nei locali, club e discoteche sempre della mia città. Nel 88 partecipo ai campionati nazionali DMC World per dj che si volevano confrontare in questa disciplina, ovvero sia mixare più brani in 7 minuti con evoluzioni nel mettere i pezzi e tecniche varie. Nel frattempo lavoravo nei locali e club più importanti del Piemonte e non solo, quindi venivo contattato da uno studio di registrazione per tirare giù un brano dance, oltre che mettere la musica e farla ballare alla gente, mi veniva data la possibilità di avvicinarmi agli studi discografici per capire come realizzare un brano con le idee e le proprie forme di sviluppo, con l’ausilio di un computer e tastiera, idee, prove, sperimentazioni fino ad arrivare a un brano vero e proprio creato da me. Da quella volta li’ fino ai giorni nostri.
Come e quando è nata ‘”Feel it in my soul’”? Cosa si nasconde dietro questa composizione?
È nata per caso, io ho tirato giù degli accordi con una ritmica e basso accattivante e insieme a Giangi l’abbiamo ascoltata e gli ho chiesto se gli piacesse e se volesse provare a tirare giù una melodia con testo… tutto qui. Il tutto dopo l’estate del 2023.
Hanno un filo conduttore i brani che hai pubblicato negli anni?
Si sono tutti pezzi dance ma molto diversi tra loro, variano dalla commerciale alla soulful, garage e depp house.
Un sound che trasuda originalità e personalità, ma anche molti riferimenti ai grandi del passato, quando la musica rappresentava ancora l’apice dell’espressione umana evolvendo e condizionando l’intera società. Quali i tuoi riferimenti artistici che hanno aiutato la tua ispirazione nella tua musica?
Tutta la musica bella in generale, funk, blues, disco anni 70/80. Artisti e gruppi come KOOL&THE GANG,
DONNA SUMMER, GIORGIO MORODER, GEORGE BENSON e molti altri di questo calibro.
Quali sono gli obbiettivi attuali da voler raggiungere? Cosa ti aspetti da questo nuovo percorso discografico?
Ogni pezzo o brano che faccio lo faccio con passione e dedizione, deve suonare bene, essere ballabile e divertente e deve dare emozione, questo mi aspetto.
Artisticamente parlando, rifaresti tutto oppure hai dei rimpianti?
Rifarei tutto esattamente come ho fatto tutti questi anni…senza mollare mai.
L’ultima parola a te, lasciaci un messaggio!
La musica è vita, ossigeno per i miei polmoni, senza di lei sarei perso, non potrei vivere.