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Cashelle con il suo singolo “Venere & Marte”

Venere & Marte” è il nuovo singolo dell’artista Cashelle, un connubio di rap con melodie pop che rendono il brano perfetto per entrare nelle classifiche. Scopriamo curiosità e news direttamente con l’artista.

Ciao Cashelle, qual è stato il tuo percorso di crescita musicale fino ad oggi?

Il mio percorso di crescita è partito subito fin da piccola, all'età di 6 anni ascoltai per la prima volta Beyonce, Spice Girls e Michael Jackson.

Potrebbe sembrare una domanda banale e magari lo è: “Dove sta andando la musica? E dove sta andando la tua di musica?

La mia musica deve solamente fare il suo percorso, io stesso come persona ho una vita fatta di percorsi, e per ogni step scrivo, compongo e creo. Vorrei in realtà che la mia musica arrivasse a tutti. Mi ricordo che da lì impazzii, per esempio nella mia mente auto creavo delle coreografie di ballo che poi mettevo in azione a livello fisico ed eseguivo con impegno e passione, percepivo già in qualche modo fin da piccola che l'arte scorreva nelle mie vene. Quando capii realmente di amare la musica ebbi undici anni.

Potessi avere la possibilità di aprire un concerto in uno stadio di un big della musica, affrontandone il pubblico con la tua musica, chi sceglieresti? E perché?

Come Big della musica a cui aprire i concerti sceglierei da chi ho imparato; perciò, un Marracash sicuramente come potrebbe essere un Fabri Fibra. In realtà è anche una bella domanda questa, ma comunque chi mi rispecchia sono loro.

Un sound che trasuda originalità e personalità, ma anche con molti riferimenti ai grandi del passato, quando la musica rappresentava ancora l’apice dell’espressione umana evolvendo e condizionando l’intera società. Quali i tuoi riferimenti artistici che hanno aiutato la tua ispirazione nella composizione?

  Masayume BERRY "Catching Lights" è il suo ultimo singolo

I miei riferimenti artistici sono molti. Essendo la prima volta, frequentai le lezioni per un anno e sono sempre stata una grande amante e ascoltatrice. Successivamente smisi per via degli studi, ma a 16 anni finalmente registrai il mio primo pezzo in un piccolo studio di provincia tramite conoscenze, Possiedo soprattutto molti riferimenti artistici a cui mi ricordo che ancora nessuno credeva in me ai tempi, sono sempre ispirata, pochi ma buoni. Forse perché ancora nessuno sapeva di me, ero molto timida e riservata da piccola, non parlavo con nessuno, stavo sempre sola, per il semplice fatto che venivo esclusa anche solo per il cognome, come qualsiasi figlio di qualche immigrato ai tempi. Crescendo con molta pazienza, e tanti sbagli ho maturato la mia musica tramite le mie esperienze di vita, diciamo ecco, che la mia vita è stata una gavetta fino a toccare il tasto musicale e non solo, do molto peso al mio vissuto ed a ciò che vivo ogni singolo.

Quali sono i tuoi piani più immediati?

I miei piani più immediati sono continuare a fare la musica come faccio e come sempre farò, il mio in realtà è proprio amore, a volte anche un amore e passione ostacolata da altri fattori nella mia vita, come tutti noi, ma che non valgono come scusa quindi forza e coraggio, si continua così, è anche un lavoro, preferisco capolavoro.