In radio diffusione da Giugno con il suo nuovo singolo – Il Soave Assolo – Massimo De Simone, cantautore romano raffinato ed impegnato, affronta con questa canzone un tema scottante di attualità come la guerra.
Un brano intenso che nasce da una domanda, che un figlio rivolge al proprio padre: “papà, cos’è la guerra?”…
Una domanda alla quale è difficile sottrarsi e rispondere, e che l’artista decide di approcciare con la propria sensibilità. Attraverso l’arte della parola e della musica.
“La guerra è rumore, e confonde i cuori di chi vi si trova in mezzo senza volerlo e senza potersi salvare e poter salvare chi si ama, è un senso di impotenza, di sconfitta e di frustrazione”.
Così attraverso una melodia pop classica ben congeniata, Massimo De Simone riesce ad evocare ed esprimere convintamente i propri ideali, ripudiando l’orrore e proponendosi di amare, inviando al proprio pubblico un messaggio positivo di speranza. Un vero e proprio inno contro la guerra, e contro la brutalità umana.
“È quando le bombe non riescono a spegnere l’incanto del sublime canto dei bambini che sognano, ma al contrario è il loro canto che sa silenziare il ruggito della guerra, a vaporizzare il caos e a materializzare le loro fantasie e trasformarle in fiabe.”
Un’operazione che il cantautore affronta con professionalità e piglio personale, riuscendo a proporre il suo punto di vista sostenuto oltretutto da una buona orchestrazione del brano e da una voce strutturata e convincente, raccordandosi a tratti alla grande tradizione musicale cantautorale italiana. Quella dei De Gregori, dei Dalla e degli Zero. Ponendosi coraggiosamente controcorrente rispetto all’attuale music business, ormai sterile di spunti.
Bravo!