Dal 3 dicembre è disponibile su tutte le piattaforme di streaming “Elisa”, il nuovo brano di Efferre.
“Elisa” è un pezzo di chiaro stampo elettronico. Parla di una ragazza giovane che non ha voglia di impegnarsi. Prende la vita così come viene e cerca di sperimentare tutto quello che la vita le offre. Si sente libera è rifiuta tutte le catene che la società e le persone cercano di imporle.
Ascolta il brano
Ci ha raggiunto Antonio, in arte Efferre, per raccontarci di più del suo nuovo singolo.
Ciao, complimenti per il tuo singolo “Elisa”, ce ne vuoi parlare?
Grazie mille, Elisa nasce, come i pezzi che seguiranno nei prossimi mesi, durante il periodo di Lockdown. Mi sono ritrovato con il mio studio di registrazione chiuso momentaneamente e ad aver tanto tempo a disposizione da dedicare alle mie produzioni, così invece di buttare le giornate senza fare niente ho iniziato a scrivere.
Descrivi Efferre in tre parole e perchè!
ne bastano due Folle e testardo.
Folle perchè in un momento dove escono 3000 ragazzini piu giovani di me è da pazzi uscire con un progetto così.Poi a mischiare l’elettronica con il cantautorato siamo veramente in pochissimi, non c’è una vera scena.
Testardo perchè è difficile farmi cambiare idea e alla fine penso che il tempo mi darà ragione
Com’è nata tua la passione per la musica?
vengo da una famiglia dove mio padre suonava tutti gli strumenti e mia mamma ti potrebbe dire chi sta in playlist oggi su indie italia. Con una famiglia così era difficile fare altro 🙂
Quali sono le tue influenze artistiche?
Sicuramente tutta la techno/minimal degli ultimi 10 anni mi ha influenzato molto come sonorità. Come tipo di scrittura mi piacciono molti cantautori italiani, sia vecchi che nuovi.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Cerco solo di fare quello che mi piace e di scrivere quello che mi va. I contenuti dipendono molto dal periodo in cui scrivo.
A volte si può parlare di amore come in altre di esperienze vissute e temi sociali. A volte sono e veri propri sfoghi.